Questa tecnologia si basa su una ricostruzione virtuale in 3D dell'anatomia unica del ginocchio, basata sulle immagini di una scansione pre-operatoria. Questo modello sarà sincronizzato con i punti di riferimento anatomici durante l'intervento. In questo modo è possibile adattare la pianificazione, se necessario, durante l'intervento e preparare le superfici ossee con una precisione di circa 0,5 mm.
Grazie alle numerose innovazioni tecnologiche apportate nel corso degli anni, il Mako festeggia quest'anno il suo 15° anniversario, con oltre 1.000 robot in funzione e più di 300.000 interventi eseguiti in tutto il mondo.