Congratulazioni al professor Kaweh Mansouri
Il Prof. Kaweh Mansouri, specialista del glaucoma di fama internazionale all'interno della rete svizzera Visio e cofondatore della Swiss Glaucoma Research Foundation, è stato appena nominato Vicepresidente esecutivo della World Glaucoma Association.
È laprima volta che uno specialista europeo e svizzero viene nominato a questa carica dalla creazione dell'associazione.
La World Glaucoma Association (WGA) è un'organizzazione indipendente, imparziale ed etica il cui obiettivo primario è eliminare la disabilità legata al glaucoma in tutto il mondo. I membri dell'associazione sono tutti professionisti ed esperti sanitari di fama mondiale.
Dopo la formazione come specialista FMH in oftalmologia, il Prof. Mansouri è diventato capo clinica presso l'Università di Ginevra nell'unità di glaucoma. Ha poi proseguito la sua formazione post-laurea presso l'Hamilton Glaucoma Center dell'Università della California, a San Diego. È lì che ha sviluppato la sua attrazione e il suo fascino per il glaucoma, una specializzazione che avrebbe intensificato al suo ritorno come capo clinica del Dipartimento di Oftalmologia dell'Università di Ginevra.
Il Prof. Mansouri è poi diventato specialista FMH in chirurgia oftalmica presso Swiss Visio e la Clinique de Montchoisi, dove lavora dal 2015.
el 2017, insieme al professor André Mermoud, altro specialista del glaucoma, ha fondato e presieduto la Swiss Glaucoma Research Foundation, il primo centro di ricerca sul glaucoma in Svizzera.
Oggi è uno dei maggiori specialisti di glaucoma al mondo.
Forse non sarebbe stato così, ma come lui stesso afferma: “Lamia attrazione per il campo del glaucoma è frutto del caso. Come studente di medicina al terzo anno, stavo frequentando un corso di pediatria, ma mi sono imbattuto nella prima conferenza internazionale sulla chirurgia del glaucoma non penetrante, che si stava tenendo nell'auditorium adiacente”.
La sua nomina dimostra l'eccezionale impegno del Prof. Mansouri nella ricerca e nella cura del glaucoma e gli porgiamo le nostre più sincere congratulazioni.
Leggi la sua intervista nel Bulletin des médecins suisses