Ticino Management - Il paradigma delle cure integrate
Un’inedita alleanza fra stazionario, ambulatoriale e una cassa malati. Al centro il paziente, ‘premiato’ dal miglior coordinamento del percorso di cure e da una logica di finanziamento full capitation per combattere un sistema indotto a far volume. Un paradigma che, dopo il battesimo del Réseau de l’Arc e la nuova Rete Sant’Anna, Swiss Medical Network punta a diffondere su scala nazionale.
Puntualmente risuona il campanello d’allarme dei premi malattia in aumento. Ma non è che l’inevitabile conseguenza di un sistema sanitario disfunzionale nei suoi presupposti, dove alla frammentazione e sovrapposizione di competenze fra Confederazione e cantoni, si somma la fatale triangolazione fra portatori di interesse che incentiva la spesa anziché frenarla - fornitori di prestazioni, pazienti e compagnie di assicurazione, tutti indotti a far volume. Freno invece tirato sulle riforme necessarie che, ostaggio di batti e ribatti decennali, rischiano di venire alla luce già vecchie. L’elefantiaca gestazione di Tardoc ed Efas, e il loro travagliato parto, ne è la conferma.
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