La Domenica - «Boom di padel, ma anche di infortuni»
Chiquita, bola huevo, por tres, nevera, dejada, bandeja, vibora… Avete appena letto alcuni termini rigorosamente in spagnolo che fanno parte dell’ABC del giocatore di padel, la disciplina sportiva nata in Messico negli anni Sessanta e che negli ultimi cinque anni ha visto crescere anche alle nostre latitudini il numero di giocatori. Basti pensare ai diversi centri fioriti sul territorio da Biasca a Sementina, Savosa, Agno… «Ma stiamo assistendo non solo a un boom del padel, ma anche a quello degli infortuni». L’affermazione è di Franco Bidoglio, medico specializzato in ortopedia e traumatologia sportiva operativo al Centro dello Sport Ars Medica di Manno che prosegue: «L’80% degli atleti che vengono da noi con infortuni correlati al padel è composto da amatori e principianti con problematiche prevalentemente acute. La maggior parte delle persone che vedo è gente di mezza età e le lesioni più frequenti sono di tipo muscolare e traumatismi del ginocchio».
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