close search

Come possiamo aiutarvi?

Ricerche principali

Sedi
Radiologia
Fisioterapia
Oncologia
Apprendisti
Direzione
Ginecologia
Ergoterapia
Radioterapia
RM
Neurologia
Neurochirurgia
  • Home
  • Blog
  • Disidratazione da sport: sintomi, pericoli e cosa fare
24.06.2024

Disidratazione da sport: sintomi, pericoli e cosa fare

L'estate è tempo di sport. Eventi importanti come i Campionati Europei di Calcio in Germania o i Giochi Olimpici di Parigi sono un ulteriore incentivo a fare attività fisica. Tuttavia, il rischio di disidratazione durante lo sport è particolarmente elevato in estate.

In questo articolo del blog spieghiamo come riconoscere la disidratazione, come evitarla e cosa fare in caso di situazione acuta.

Disidratazione pericolosa

L'acqua è letteralmente l'elisir di lunga vita: il corpo di un adulto è composto dal 50 al 65% di acqua e gli elettroliti in essa contenuti sono necessari per i processi metabolici. Inoltre, l'acqua rinfresca il nostro corpo, regola la temperatura, lubrifica le articolazioni, trasferisce sostanze nutritive e messaggeri importanti e funge da mezzo di trasporto nei processi escretori.

Se la percentuale di acqua nel nostro corpo diminuisce, la temperatura corporea non viene più regolata in modo adeguato e i reni eliminano una quantità di acqua insufficiente, il che significa che le tossine vengono trattenute e il trasporto dei nutrienti è più scarso.

Definizione di disidratazione

La disidratazione è la perdita di liquidi corporei. Si verifica quando il corpo perde più liquidi di quanti ne assorba. Se si beve regolarmente troppo poco, l'organismo si trova costantemente in una sorta di "modalità di emergenza", ma una perdita eccessiva di liquidi può verificarsi anche in modo acuto, ad esempio durante un'attività sportiva intensa ad alte temperature: un'assunzione insufficiente di liquidi prima, durante e dopo lo sport aumenta il rischio di disidratazione, poiché lo sport aumenta la perdita di liquidi attraverso la sudorazione.

Quanto dobbiamo bere al giorno?

In media, una persona ha bisogno di circa 2,5 litri di liquidi, di cui circa 1,5 litri devono essere consumati sotto forma di bevande. Tuttavia, questi dati sono solo indicativi: il fabbisogno effettivo di liquidi dipende molto da altre condizioni, come il caldo, l'attività fisica e il tipo di alimentazione.

Le bevande non zuccherate, come l'acqua e il tè, sono fonti adeguate di acqua. In caso di attività fisica intensa, è opportuno ricorrere a bevande isotoniche.

Il colore dell'urina è un buon indicatore delle abitudini di consumo. Un colore giallo chiaro indica che il corpo è ben idratato. Se l'urina è di colore giallo scuro, l'organismo non riceve abbastanza acqua. Un'urina di colore giallo molto pallido o addirittura incolore indica una buona, se non eccessiva, idratazione. Si noti che anche malattie come quelle delle vie biliari o del fegato possono influire sul colore dell'urina. In caso di disturbi, consultare immediatamente uno specialista.

Quali sono i segni della disidratazione?

La disidratazione può causare diversi sintomi, come sete, mal di testa, crampi muscolari e confusione. Il riconoscimento precoce è fondamentale per poter prendere tempestivamente delle contromisure.

La sete è di solito un indicatore affidabile di disidratazione. Ma attenzione: in età avanzata, i recettori responsabili della sensazione di sete non funzionano più in modo così affidabile. Per questo motivo, soprattutto le persone anziane sono spesso colpite dalla disidratazione. Inoltre, la confusione e la sonnolenza che spesso l'accompagnano sono talvolta erroneamente interpretate come demenza.

I sintomi

  • Sete
  • Riduzione delle prestazioni
  • Stanchezza, confusione
  • Mal di testa, vertigini, sonnolenza
  • Arti doloranti
  • Crampi muscolari
  • Pelle e mucose secche
  • Urine scure
  • Palpitazioni
  • Brividi di freddo
  • Confusione
  • Gravi rischi per la salute associati alla disidratazione prolungata (ad es. colpo di calore).

Cosa fare in caso di disidratazione?

L'idratazione immediata è essenziale per trattare la disidratazione. Si consiglia di assumere acqua o bevande isotoniche per compensare l'elevata perdita di minerali e acqua. Oltre alle bevande appropriate dei negozi di articoli sportivi, sono adatti anche succo di mela diluito con acqua, acqua di cocco non zuccherata o birra analcolica.

La disidratazione grave può essere trattata con soluzioni elettrolitiche, se necessario anche con un'infusione.

Oltre a bere, il raffreddamento e il riposo sono importanti per la rigenerazione.

I vostri esperti di sport e salute

Sia gli atleti professionisti che i dilettanti sono seguiti in modo professionale nei centri sportivi di Swiss Medical Network. Aiutiamo a ottimizzare le loro prestazioni, a prevenire gli infortuni o a ritrovare la loro strada nella vita sportiva quotidiana dopo un infortunio. Sosteniamo anche persone di tutte le età nel loro percorso verso una vita attiva e sana.

Médecine du sport Générale-Beaulieu
Centre de Sport La Providence
Centro dello Sport Ars Medica
OrthoObach
Médecine du sport Genolier
Sportzentrum Rosenklinik Rapperswil
  • Home
  • Blog
  • Disidratazione da sport: sintomi, pericoli e cosa fare