I problemi urologici sono erroneamente caratterizzati da vergogna e idee sbagliate. In questa intervista, l'urologo Sergej Staubli parla delle ragioni che impediscono agli uomini di andare dal medico e di come la campagna annuale Movember aiuti a parlare di problemi alla prostata e disfunzione erettile. Spiega inoltre come funziona una visita urologica: empatica, informativa e senza dolore.
Dr. med. Staubli: Purtroppo per molti uomini gli argomenti urologici sono associati a vergogna e paura. Il fatto che gli argomenti relativi ai genitali maschili e alla funzione sessuale maschile siano tabù aumenta anche la soglia di inibizione per una visita urologica. Le donne sono abituate a sottoporsi a regolari controlli ginecologici fin dalla pubertà. Per gli uomini, la prima visita dall'urologo avviene di solito in età avanzata, il che rende il primo passo verso l'urologo ancora più difficile.
Dr. med.Staubli: Spesso sento dire: «Non è stato così male come pensavo». In questi momenti mi rendo conto che una visita urologica è associata a sensazioni spiacevoli nella mente di molte persone. È importante capire che una visita dall'urologo è empatica, informativa e piacevole.
Dr. med. Staubli: Grazie alla campagna Movember, i problemi urologici stanno diventando un argomento di discussione. Solo quando argomenti come i problemi di minzione, la disfunzione erettile, i problemi alla prostata, la fertilità e la salute mentale vengono discussi apertamente, si può ridurre l'inibizione della chiarificazione e del trattamento.
Dr. med. Staubli: Solo che il cinema mentale è molto più drammatico prima, mentre l'esame viene percepito come innocuo e piacevole dopo.
Dr. med. Staubli: Il primo passo è la conoscenza reciproca. Discutiamo del vostro benessere generale, di eventuali disturbi, dell'anamnesi, dei fattori di rischio e dei farmaci. Quindi utilizziamo uno strumento di misurazione per determinare la curva del flusso urinario. Il passo successivo è un esame di palpazione del retto, tecnicamente noto come esplorazione rettale digitale (DRU). È un esame rapido, semplice e indolore. Mi dà un'idea delle dimensioni e delle condizioni della prostata.
Anche un'analisi del sangue fa parte dell'esame standard, così come un'ecografia. La procedura fornisce immagini precise della prostata e dei suoi dintorni ed è completamente indolore, a condizione che non vi siano cambiamenti dolorosi nell'area esaminata. I cambiamenti evidenti come congestione, cisti e calcificazioni nella prostata diventano visibili. Anche l'ingrossamento benigno della prostata può essere rilevato in questo modo. Un ingrossamento benigno della prostata è innocuo nella maggior parte dei casi e non ha nulla a che vedere con il cancro alla prostata. Tuttavia, è necessario escludere preventivamente un carcinoma prostatico