Sia che si faccia sport o si guardi un film in 3D, gli occhiali possono essere fastidiosi o distrarre. Inoltre, non tutti gli occhi sono fatti per indossare le lenti a contatto. Tuttavia, le persone con un grado di visione difettosa molto elevato o un grave astigmatismo non sono necessariamente adatte alla correzione visiva laser. Per questi pazienti, l'inserimento di una lente a contatto impiantabile (ICL in breve) può essere un'opzione.
La ICL permette di vedere chiaramente senza ausili visivi: la lente rimane nell'occhio in modo permanente e può essere sostituita o rimossa se necessario, ad esempio se l'acuità visiva cambia. La lente a contatto impiantabile è un'ottima alternativa per i miopi con un difetto visivo superiore a meno due diottrie e per i miopi con un difetto visivo superiore a più tre diottrie, anche in combinazione con l'astigmatismo.
L’ICL viene inserita nell’occhio tra l’iride e il cristallino. In questo modo, la lente artificiale, insieme a quella naturale, fa sì che la luce venga convogliata correttamente sulla retina, permettendo al paziente di vedere di nuovo nitidamente, senza alcun altro ausilio come le lenti a contatto o gli occhiali.
La lente impiantabile rappresenta un’opzione per quasi tutti i difetti visivi. In linea di principio, l’impianto di una lente artificiale è indicato per i pazienti di età compresa tra i 21 e i 60 anni. Si applicano i seguenti valori indicativi di diottrie:
Inoltre per l’impianto di una lente artificiale è necessaria una profondità minima della camera anteriore. Tale valore è pari a 2,7 mm per la miopia e 3,0 mm per l’ipermetropia.
I criteri di esclusione per la correzione con laser tramite la tecnica ICL sono i seguenti:
Prima di un intervento all’occhio con la tecnica ICL si svolge un consulto individuale durante il quale l’oculista curante spiega al paziente la procedura ICL in quanto tale, discute degli eventuali rischi ed effetti collaterali e risponde alle domande del paziente.
Per stabilire se il paziente è idoneo ad essere sottoposto a un impianto di ICL, viene effettuato anche un esame preliminare completo (durata: circa due ore). Affinché i relativi test forniscano risultati corretti e utilizzabili, è importante che i pazienti non usino lenti a contatto rigide almeno due settimane e lenti a contatto morbide almeno una settimana prima della visita prestabilita. Inoltre, durante questo esame preliminare vengono utilizzati colliri che dilatano la pupilla.
Nell’ambito di questo esame preliminare:
Il giorno stesso dell’operazione i pazienti ricevono, su loro richiesta, un sedativo che induce uno stato di dormiveglia. Vengono inoltre instillate negli occhi delle gocce che anestetizzano la cornea. In questo modo i pazienti non provano dolore durante l’intervento chirurgico relativamente breve – un impianto di ICL dura circa dieci minuti per occhio.
È importante evitare di applicare prodotti cosmetici come profumi, creme per il viso o trucchi il giorno stesso dell’intervento.
Svolgimento:
La piccola apertura della cornea, praticata sul margine di questa membrana, si richiude automaticamente dopo l’inserimento della lente artificiale.
Chemin de Beau-Rivage 18
1006 Losanna
Faubourg de l'Hôpital 81
200 Neuchâtel
Dopo l’operazione i pazienti ricevono colliri per prevenire l’infiammazione e mantenere gli occhi costantemente idratati. Inoltre viene applicato un bendaggio trasparente che deve rimanere su entrambi gli occhi per la prima notte.
È del tutto normale che la visione sia offuscata subito dopo l’impianto di ICL. Tuttavia questa condizione migliora così rapidamente che la maggior parte dei pazienti può di nuovo guidare o andare al lavoro già il primo giorno dopo l’operazione.
Le visite oculistiche di follow-up avvengono generalmente il primo giorno e una settimana dopo il trattamento con ICL. Due ulteriori visite di controllo sono previste sei settimane o sei mesi dopo l’operazione.
No, a differenza di una lente a contatto tradizionale, una lente impiantabile non può scivolare né sporcarsi. Tuttavia i pazienti che si sono sottoposti a impianto di lenti con la tecnica ICL sono invitati a presentarsi una volta all’anno per un controllo dell’oculista, in modo da poter individuare e trattare tempestivamente eventuali disturbi o difficoltà.
L’ICL è una mini-lente in plastica (collagene) chiara, sottilissima e altamente flessibile, che assomiglia a una lente a contatto.
Se l’impianto della lente artificiale viene effettuato dopo i 25 anni di età, si presume che non vi siano più variazioni significative della capacità visiva e che questa si stabilizzi. Fatta eccezione per la presbiopia naturale, che però riguarda solo la visione a distanza ravvicinata nella vecchiaia e può essere corretta con un apposito paio di occhiali da lettura.
Nelle prime ore dopo l’intervento chirurgico una sensazione leggera di graffio o prurito agli occhi è del tutto normale. Immediatamente dopo l’operazione, inoltre, i pazienti hanno una visione un po’ offuscata dovuta al fatto che la pupilla è ancora dilatata.
Spesso, dopo uno o due giorni, le persone operate hanno nuovamente una buona capacità visiva – un’acuità visiva stabile si raggiunge di solito entro il primo mese successivo all’intervento chirurgico. Per questo motivo l’oculista stabilisce insieme ai pazienti il momento in cui possono nuovamente riprendere a guidare.
Tuttavia l’impianto di una lente artificiale può causare le seguenti complicanze:
