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Terapia occupazionale, Swiss Medical Network
12.11.2024

Valutazione domiciliare in terapia occupazionale

Intervista a Maud Ismail

Durante il soggiorno presso la Clinica Valmont, il terapista occupazionale svolge un ruolo fondamentale nel processo di riabilitazione. Tuttavia, il suo ruolo non si limita alla riabilitazione. Prima che il paziente lasci la clinica, il terapista occupazionale può visitare il domicilio del paziente per valutare se il ritorno a casa è fattibile e, in caso affermativo, coordinare la fornitura di ausili e supporti per massimizzare la sicurezza. Maud Ismail, responsabile della terapia occupazionale della Clinique Valmont, risponde alle nostre domande.

Perché organizzate valutazioni a domicilio?

L'obiettivo principale è quello di valutare la possibilità di un ritorno a casa e di renderlo quanto più sicuro possibile. Questa valutazione ci permette di analizzare l'ambiente fisico del paziente e le sue limitazioni, ma anche di confrontarlo con gli ostacoli presenti nel suo ambiente di vita. Lavoriamo con il paziente per testare diversi trasferimenti (WC, bagno, sedia a rotelle, letto, ecc.), nonché i movimenti interni ed esterni, e misuriamo gli spazi per valutarne l'accessibilità. Dopo questa analisi completa, proponiamo adattamenti architettonici, ausili e supporti fisici.

Quando viene effettuata la valutazione?

Nella maggior parte dei casi, la valutazione viene effettuata alcune settimane prima del rientro a casa del paziente, per consentire l'esecuzione di eventuali lavori e la messa in opera di eventuali ausili.

Che cosa si mette in pratica?

Possono essere installati diversi ausili, come una tavola da bagno, un rialzo per il water, dei corrimano, un sedile per la doccia o un letto elettrico. Possiamo anche dare consigli su come rendere più sicuri gli spostamenti e ridurre il rischio di cadute, ad esempio rimuovendo tappeti e soglie o liberando gli spazi ingombri.

Durante la valutazione, inoltre, discutiamo con il paziente e la sua famiglia gli ausili fisici necessari (toilette, vestizione, pulizia, pasti, ecc.). Questi ausili vengono messi in atto dall'infermiera di collegamento della Clinique Valmont, con la quale collaboriamo strettamente.

Chi è responsabile dell'adozione delle misure necessarie per l'adattamento della casa?

Il terapista occupazionale ordina gli ausili. Se sono necessari lavori più impegnativi, incarichiamo artigiani e aziende locali. Inoltre, quando è necessario rivolgersi all'AI o all'AVS per ottenere il finanziamento di questi adattamenti, il nostro team lo farà in collaborazione con il paziente e la sua famiglia.

Quale area coprite?

Ci muoviamo in un raggio stimato di circa un'ora di auto dalla Clinique Valmont. Se il paziente vive al di fuori di questa zona, ci rivolgiamo a terapisti occupazionali esterni.

Il nostro esperto

Clinique Valmont

Maud Ismail

Specializzazione
Terapia occupazionale, MindMotion™ GO, REAplan®, IVS-3 Vedi altro

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